Disdetta Enel Energia: procedimento, tempi e costi per effettuarla

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Sommario: La disdetta di un contratto luce o gas con Enel Energia può essere richiesta per diversi motivi. In questo articolo spiegheremo come effettuare una disdetta con Enel Energia, quali sono i documenti necessari, i costi e le tempistiche della scissione del contratto.

Contatti Disdetta Enel: la guida pratica

Quando si giunge al momento di rescindere il contratto con Enel Energia, è essenziale conoscere le alternative a disposizione. La cessazione della fornitura implica la chiusura del contatore e può essere richiesta dal titolare del contratto.

La buona notizia è che, anche se la fornitura rimarrà senza energia elettrica, sarà sempre possibile riattivarla in futuro.

Per procedere con la disattivazione, è possibile accedere all’Area Clienti di Enel Energia e selezionare l’opzione ‘Disattivazione Fornitura’ nel menu ‘Servizi’. Questa scelta comporta l’ottenimento di un bonus di 25€ da utilizzare per la stipula di un nuovo contratto entro un periodo di 12 mesi.

Esistono diverse modalità per richiedere la chiusura del contratto:

  • È possibile inviare un modulo attraverso il sito ufficiale.
  • Completare un formulario online dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata.
  • Contattare il Servizio Clienti.
  • Recarsi di persona presso uno dei Customer Point Enel.

Il motivo principale per cui si richiede la chiusura del contratto solitamente è legato a un trasloco, che comporta la necessità di chiudere il contratto esistente e aprirne uno nuovo.

È importante tenere presente che è possibile rescindere il contratto in qualsiasi momento senza incorrere in penali.

Nel caso di un trasloco, sarà necessario interrompere le forniture nella vecchia abitazione e stipulare un nuovo contratto nella nuova residenza. La richiesta di disdetta può essere inoltrata sia online sia attraverso servizi di spedizione affidabili.

Ecco una tabella riassuntiva dei principali contatti di Enel a cui poter fare affidamento per effettuare la disdetta del proprio contratto col fornitore.

Contatti Utili Disdetta Enel
Canale di contatto Specifiche
Filiali Enel Energia Oltre 200 filiali in tutta Italia
Numero Verde Enel Servizio Elettrico mercato libero 800 900 860 (Italia)
+39 02 30 172 011 (Estero)
Numero Verde Enel Servizio Elettrico Nazionale mercato tutelato 800 900 800
Area personale MyEnel www.enel.it
FAX Enel Energia 800 046 311
Raccomandata A/R Enel Energia S.p.A. Casella postale 8080 – 85100 Potenza

Differenza tra disdetta e cambio fornitore: la spiegazione

Nella gestione dei contratti di fornitura di energia, è fondamentale comprendere la distinzione tra la disdetta del contratto e il cambio di fornitore.

La differenza principale risiede nel processo coinvolto:

  • Quando si desidera cambiare fornitore, non è necessario inviare il modulo di disdetta del contratto con Enel Energia.
  • Basta selezionare l’offerta più conveniente tra le opzioni disponibili, e il nuovo fornitore si occuperà di tutte le procedure necessarie.
  • Sarà compito della nuova società comunicare la disdetta al vecchio fornitore, semplificando così il passaggio a un nuovo servizio energetico.

Tempistiche disdetta contratto con Enel

La tempistica per disdire un contratto con Enel Energia dipende dal tipo di fornitura e dai contatori coinvolti.

  • Per l’energia elettrica, il processo di disdetta richiede generalmente 7 giorni lavorativi, durante i quali il contatore verrà chiuso.
  • Nel caso di forniture di gas, il periodo di chiusura del contatore è di 9 giorni lavorativi.

Tuttavia, questi tempi possono variare a seconda del tipo di contatore utilizzato:

  • Per i contatori elettronici, come quelli di nuova generazione, le tempistiche indicate di solito si applicano.
  • Tuttavia, per i contatori meccanici, come quelli tradizionali utilizzati per il gas, potrebbe essere necessario un periodo leggermente più lungo, in quanto richiedono l’intervento di un tecnico per la chiusura.

Una volta che hai richiesto la disdetta del contratto di fornitura con Enel Energia, il passaggio successivo è gestito dal distributore locale, che è responsabile della chiusura effettiva del contatore. Questo processo di passaggio di responsabilità avviene generalmente entro 30 giorni dalla tua richiesta.

Se ritieni che Enel Energia non rispetti le tempistiche previste o se hai altre preoccupazioni, hai il diritto di presentare un reclamo. Puoi farlo scaricando l’apposito modulo in formato PDF o tramite la sezione reclami disponibile sul sito ufficiale di Enel.

Disdetta tramite il Servizio Elettrico Nazionale: quando e come farla?

Se sei un cliente in Maggior Tutela e la tua fornitura passa attraverso il Servizio Elettrico Nazionale (SEN), la procedura di disdetta è simile a quella indicata per Enel, ma con alcune differenze nei riferimenti. Ecco i contatti Enel attraverso cui puoi procedere:

Contatti per disdetta tramite il SEN
Puoi visitare il sito ufficiale del Servizio Elettrico Nazionale e compilare il modulo online fornendo i dati richiesti, che sono simili a quelli menzionati in precedenza.
In alternativa, puoi inviare il modulo di disdetta tramite e-mail all’indirizzo allegati@ servizio elettrico nazionale.it.
Se preferisci il contatto telefonico, puoi chiamare il Servizio Clienti al numero verde 800 900 800. Tuttavia, la procedura più veloce è solitamente quella effettuata attraverso il sito ufficiale del Servizio Elettrico.

È importante notare che il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) è la società del gruppo Enel che gestisce il servizio di maggior tutela per l’energia elettrica. Assicurati di non confonderla con altri servizi Enel.

Per procedere con la disdetta tramite SEN, dovrai fornire i seguenti dati e documenti nel modulo di disdetta:

  • Il modulo specifico per la disdetta, disponibile sul sito.
  • Il tuo codice cliente.
  • Il nome del titolare della fornitura.
  • L’indirizzo dell’immobile.
  • Il codice POD (Punto di Consegna).
  • Un recapito per ricevere l’ultima fattura con la comunicazione di chiusura definitiva del contratto.
  • Una copia fronte e retro del tuo documento di riconoscimento da allegare al modulo compilato.
  • Specificare la data in cui desideri che il contratto di fornitura cessi.

Per quanto riguarda i costi, tieni presente che:

  • Il recesso non comporta alcun costo aggiuntivo.
  • La disattivazione ha un costo di € 30 se il contatore è fino alla classe G6 e di € 45 per contatori di dimensioni superiori.

Considera questi dettagli quando pianifichi la disdetta del contratto con il Servizio Elettrico Nazionale.

Ad ogni modo, se hai riscontrato un problema con Enel, prima di procedere con la disdetta di un contratto ti consigliamo di considerare l’opzione di mandare una lettera di reclamo al fornitore, come spiegato nella nostra guida.

Disdetta Enel per decesso: come funziona?

Quando si affronta il lutto per la perdita di un familiare, è importante prendersi cura anche degli aspetti pratici, tra cui la gestione delle utenze intestate al defunto. La procedura per la disdetta di un contratto Enel in caso di decesso presenta specifiche differenze rispetto a una disdetta standard.

  • Voltura Enel per decesso: Questa opzione viene scelta quando si desidera mantenere attivo il contratto, ma si vuole cambiare il nome dell’intestatario in seguito al decesso.
  • Disdetta per decesso dell’intestatario: Questa opzione viene presa in considerazione quando si desidera cancellare definitivamente il contratto di fornitura luce e gas in seguito al decesso.

Per procedere con la disdetta Enel in caso di decesso, gli eredi devono informare la società Enel tramite una dichiarazione specifica e utilizzare il portale ufficiale di Enel Energia, dove è disponibile un modulo online dedicato a questa procedura.

Quanto costa disdire il contratto con Enel?

Prima di procedere con la disdetta del tuo contratto Enel, è importante essere consapevoli dei costi associati a questa operazione. Il costo per la disattivazione della fornitura con Enel è di 23 € più IVA. Questo importo verrà addebitato sull’ultima bolletta che riceverai da Enel Energia.


È essenziale notare che questo costo è stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ed è uniforme per tutti i fornitori di energia. Oltre a questo costo, potrebbero essere applicati eventuali costi fissi stabiliti dal distributore della tua zona.

Pertanto, quando prendi in considerazione la disdetta del contratto con Enel, ricordati di calcolare anche questo costo nella tua valutazione finanziaria.

Se hai dubbi di altra natura, potrebbero tornarti utili le nostre guide:

 

 

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Aggiornato su 15 Feb, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Giorgio Grisorio