Mercato Libero e Tutelato: Differenze, Quale Conviene e Cosa Cambierà? 

Probabilmente avrai letto la notizia che il mercato di maggior tutela sta per andare in pensione in favore di quello libero. Ma quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato e quali sono i vantaggi per gli utenti? 

In questo articolo ci soffermeremo sulle diversità fra i due modelli di commercio energetico di luce e gas e sui possibili vantaggi e svantaggi per gli utenti. Inoltre parleremo della transizione fra le due tipologie di mercato e di quali benefici possa apportare ai clienti. Infine esamineremo quali sono i criteri per scegliere un nuovo fornitore di energia elettrica o gas e ti spiegheremo in cosa consistono le tariffe PLACET. 

Differenze tra mercato libero e tutelato: quali sono nel mercato energetico?

Al fine di comprendere meglio la transizione, il primo punto riguarda le differenze tra mercato libero e tutelato. Nel primo: 

• le tariffe di luce e gas per il cliente finale sono determinate direttamente dai fornitori, senza nessun obbligo verso ARERA; 
• gli utenti possono passare a loro piacimento da un provider all’altro per ottenere condizioni economiche più favorevoli. Infatti questo tipo di mercato è nato nel 1999, con il decreto Bersani, proprio al fine di favorire la concorrenza fra i fornitori, a beneficio degli utenti.  

Mentre nel mercato di maggior tutela le tariffe di luce e gas vengono stabilite con cadenza trimestrale da ARERA e quindi viene a mancare il principio della concorrenza fra i diversi operatori. 

La transizione al mercato libero dell’energia: scadenza, tempi e dettagli

Dopo aver apprezzato le principali differenze fra mercato libero e tutelato, si può passare ad analizzare la transizione fra i due. Fin dalla sua nascita, il mercato libero è sempre stato destinato a soppiantare quello di maggior tutela e adesso sembra esserci una data certa per tale passaggio: aprile 2024. A partire da allora tutti gli utenti di luce e gas dovranno avere un loro provider del mercato libero, altrimenti gliene verrà assegnato uno d’ufficio. Per evitare ciò ti suggeriamo, se sei ancora nel mercato di maggior tutela, di scegliere una nuova tariffa e passare al libero mercato. 

Questa transizione è completamente gratuita e abbastanza rapida, 7 giorni lavorativi per la luce e 12 per il gas, e per farla basta telefonare al numero verde del fornitore che hai selezionato. Quindi, se ad esempio hai scelto Eni dovrai chiamare il numero verde Eni Plenitude chiedendo di sottoscrivere un nuovo contratto e fornire: 

• dati anagrafici dell’intestatario della fornitura; 
• indirizzo dell’utenza e di fatturazione; 
• codice POD per l’energia elettrica e PDR per il gas. Si tratta di codici numerici che identificano in modo univoco il tuo contatore e puoi trovarli su una vecchia bolletta oppure direttamente sul contatore; 
• indirizzo mail per la ricezione della bolletta online; 
• codice IBAN per attivare la domiciliazione bancaria delle fatture.

Al momento della sottoscrizione del contratto ti verranno rilasciate anche le credenziali per poterti iscrivere alla tua area personale sul sito del provider. Ad esempio dall’area clienti Enel, puoi gestire la tua utenza direttamente online e in totale autonomia. 

Mercato libero vs tutelato: quali i vantaggi e quale conviene?

Dopo aver approfondito le principali diversità fra le due tipologie di commercio dell’energia, ti chiederai sicuramente quali sono i pro e i contro di: 

• mercato libero
• e di maggior tutela. 

Il primo offre: 

• prezzi concorrenziali stabiliti arbitrariamente dai provider. Solitamente le tariffe sono di due tipologie: legate al mercato all’ingrosso oppure con un prezzo fisso bloccato per un periodo di tempo concordato; 
• possibilità di cambiare operatore a fronte di condizioni economiche più favorevoli. Se ad esempio hai un contratto Enel a prezzo bloccato ma, una volta finito il periodo con la tariffa fissa, i costi si impennano puoi rivolgerti a uno degli altri fornitori, Engie ad esempio, e sottoscrivere un nuovo contratto. 

Invece il secondo propone: 

• tariffe di luce e gas che vengono stabilite trimestralmente da ARERA, Autorità in materia energetica. Sebbene il fatto di avere prezzi fissi per almeno un trimestre potrebbe essere un vantaggio, non lo è più nel momento in cui la tipologia di mercato non favorisce la libera concorrenza. 

Passare al mercato libero: cosa cambia per i consumatori?

Come già sottolineato in precedenza, passare al mercato libero non rappresenta un costo e ti dà diritto a cambiare fornitore per inseguire il risparmio in bolletta. Questo rappresenta sicuramente un vantaggio per te, forse l’unico punto negativo può essere rappresentato dalla difficoltà di orientarsi fra decine di provider. 

Per passare a una tariffa del mercato libero ti basterà contattare il tuo nuovo fornitore e sottoscrivere un contratto. Se ad esempio scegli un’offerta Wekiwi, dovrai contattare il servizio clienti del fornitore, seguire le istruzioni e comunicare i tuoi dati.

Fornitori del Mercato Libero: quale scegliere?

Sei già cliente del mercato libero e vuoi eseguire una voltura con cambio fornitore oppure se sei utente del mercato tutelato e vuoi passare al mercato libero? Allora ti suggeriamo di confrontare tutte le offerte disponibili e trovare quella che ,meglio si adatta alle tue abitudini di consumo. Sul mercato libero puoi trovare due tipologie di offerte: 

• a tariffa variabile: sono quelle offerte legate all’andamento del mercato all’ingrosso. Ti permettono di pagare la materia prima energia o gas al prezzo che la paga il provider più un contributo al consumo. Queste tariffe ti permetteranno di godere di prezzi più bassi quando il mercato ha una flessione verso il basso. Viceversa, può essere uno svantaggio se il prezzo all’ingrosso dovesse subire un rialzo; 
• a tariffa fissa: queste offerte hanno un prezzo fisso e bloccato per un determinato periodo di tempo, che può essere di 12 o 24 mesi. Un contratto di questo tipo ti metterà al riparo dalle oscillazioni del mercato all’ingrosso per un periodo determinato, in modo che tu non abbia nessuna sorpresa in bolletta. Al termine di questo periodo di tempo, il costo della materia prima energia o gas potrebbe però subire un’impennata che, a sua volta, potrebbe farti decidere di cambiare fornitore. A questo punto dovrai utilizzare uno dei contatti Edison o di qualunque altro provider tu abbia scelto e sottoscrivere una nuova offerta commerciale. 

Offerte PLACET: cosa sono?

Le offerte PLACET sono state pensate per quei clienti che decidono di passare dal mercato tutelato a quello libero. Infatti questa tipologia di tariffe ha delle caratteristiche che si collocano a metà fra i due sistemi di vendita: 

• la struttura dell’offerta è tipica del mercato di maggior tutela ed è determinato da ARERA; 
• il prezzo è determinato dal provider, proprio come sul mercato libero. 

Per sottoscrivere una di queste offerte puoi rivolgerti ai contatti Enel o del provider che hai scelto e informarti sulle tariffe PLACET disponibili che, solitamente, sono di due tipi: 

• a tariffa fissa; 
• a costo variabile. 

Per concludere, dopo esserti informato sulle differenze tra mercato libero e tutelato ti suggeriamo di cercare l’offerta più conveniente per il passaggio. Al fine di confrontare le tariffe ti suggeriamo di utilizzare un comparatore come Portale Offerte, lo strumento gratuito creato da ARERA. Visitando questa pagina potrai visualizzare e confrontare tutte le offerte di energia elettrica e gas naturale attive sule mercato energetico. In questo modo sarai in grado di individuare l’offerta più adatta alle tue abitudini di consumo. Infine, decidendo di passare al mercato  livero potrai beneficiare del meccanismo della libera concorrenza. 

Sei sommerso dalle bollette? I nostri esperti ti aiuteranno a risparmiare su luce e gas!

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