Enel Subentro: Quanto Costa, Tempistiche e Chi Chiamare

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Sommario: Il subentro è un’operazione tramite la quale è possibile richiedere la riattivazione di un contatore in precedenza disattivato, intestando la fornitura ad un nuovo inquilino. Vediamo quindi come fare per inoltrare la domanda a Enel e quali sono i costi e le tempistiche previste per ottenerlo.

Se non sai come richiedere l’Enel subentro, allora questo articolo può tornarti utile!

Subentro Enel online: è possibile?

Enel è stato tra i primi fornitori a rendere disponibile ai suoi clienti una funzionalità molto interessante: la richiesta Enel subentro online.

In precedenza, per richiedere il subentro era necessario contattare il fornitore tramite il servizio clienti; spesso le tempistiche si allungavano e avviare la pratica risultava scomodo per molti utenti. Dunque, per semplificare la procedura sempre più operatori hanno optato per rendere possibile la richiesta di subentro online, da inviare in pochi semplici passaggi direttamente dal proprio computer.

Vediamo come funziona!

Procedura di subentro tramite Internet con Enel

Contatti Enel per Subentro
Modalità Specifiche
Numero verde Enel 800 900 860
E-mail allegati@ servizio elettrico nazionale.it
Tramite App Enel Energia Tramite Login all’Area Clienti
Tramite il sito web Ufficiale “Contratto” -> “Subentro”
Puoi valutare le offerte solo per chi deve fare un subentro

Richiedere Enel subentro online non è affatto difficile!

Tutto ciò che basta fare è cercare sul sito del fornitore una soluzione di fornitura conveniente e adatta alle proprie esigenze ed abitudini di consumo – assicurandosi di selezionare la categoria di offerte destinate appositamente a coloro che devono effettuare un subentro.

A questo punto, è possibile compilare la richiesta di subentro cliccando sul tasto “Attiva ora” presente nella pagina dedicata all’offerta prescelta. Una volta aperta la schermata per l’adesione all’offerta sarà necessario compilare i campi indicati con i dati dell’intestatario, i dati della fornitura e le proprie preferenze in merito a pagamenti, bollette e privacy.

Dopo aver completato il primo step, Enel invierà una conferma di subentro tramite e-mail, allegando un link attraverso il quale è possibile concludere la richiesta. Qui si dovranno infatti compilare la dichiarazione di regolare possesso/detenzione dell’immobile ed inserire le ultime informazioni richieste – allegando anche una copia del proprio documento d’identità.

In caso di difficoltà è possibile contattare un consulente tramite i diversi contatti Enel, tra cui il più gettonato è il Numero Verde Enel 800 900 860. Nonostante per alcune operazioni ci siano canali dedicati (come i contatti Enel per disdetta), per la pratica di subentro è possibile ricevere supporto anche nei punti vendita Enel e tramite il servizio di chat virtuale Enel.

Costi del subentro con Enel

I costi subentro Enel dipendono da molteplici fattori, tra cui la fornitura per la quale si richiede la riattivazione e la complessità dei lavori necessari per ripristinarla. Generalmente i costi si aggirano attorno ai €60, ma le quote che compongono la spesa possono variare da distributore a distributore.

Quanto si spende per il subentro con Enel?

Per il subentro Enel luce, la spesa da sostenere include due diverse quote:

  1. Corrispettivo commerciale, destinato al venditore, pari a €23
  2. Oneri amministrativi per la distribuzione, pari a €25,51.

Invece, per il subentro Enel gas, il totale cambia a seconda del listino prezzi del distributore di competenza. Difatti, oltre ai €23 per il fornitore, bisogna versare un’ulteriore quota destinata all’azienda di distribuzione e stabilita proprio da quest’ultimo.

Requisiti per il subentro Enel

Per poter avviare la pratica Enel subentro è necessario presentare alcuni dati e documenti riguardanti l’intestatario e la relativa fornitura. Nel caso in cui il modulo subentro Enel o la documentazione presentata non dovesse essere corretta, il distributore potrebbe rifiutare la richiesta  allungando i tempi di completamento dell’operazione.

Scopriamo allora quali sono i documenti da presentare.

Cosa serve per effettuare il subentro con Enel?

Al momento della sottoscrizione del nuovo contratto e dell’avvio della pratica di subentro Enel Energia, l’utente deve tenere a portata di mano:

  • Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario
  • Una copia del documento d’identità dell’intestatario
  • L’indirizzo di residenza e di fornitura
  • Il codice POD o PDR, rispettivamente per la fornitura di luce e gas
  • Una dichiarazione che attesti il regolare possesso/detenzione dell’immobile
  • I contatti dell’intestatario.

Per chi desidera l’addebito diretto su C/C, al momento della richiesta è bene indicare anche il proprio codice IBAN. Inoltre, solo per chi deve riattivare la fornitura di energia elettrica, è fondamentale riportare la potenza impegnata del contatore.

La documentazione per l’Enel subentro può essere inoltrata al fornitore:

  1. Online, dalla sezione dedicata al caricamento documenti
  2. Via e-mail, all’indirizzo allegati.enelenergia@enel.com
  3. Recandosi in uno Spazio Enel e consegnandola ad un consulente del punto vendita.

Tempo di attivazione del contatore dopo il subentro Enel

Anche le tempistiche per la riattivazione utenza Enel non si possono stabilire con certezza, considerando che variano a seconda della fornitura per la quale si è richiesto il subentro.

ARERA ha però stabilito dei limiti massimi di tempo entro i quali il fornitore e il distributore devono procedere al completamento della procedura e che, se superati, comportano il riconoscimento di un indennizzo al cliente. In particolare, le somme rimborsate previste per i ritardi ammontano a:

  • €35, se l’attivazione viene completata nel doppio del tempo previsto
  • €70, se il distributore effettua l’attivazione entro il triplo del tempo previsto
  • €105, se i lavori si protraggono oltre il triplo del tempo previsto.

In ogni caso, per coloro che inoltrano la richiesta Enel subentro online o che possiedono un profilo personale nell’Area Clienti Enel è possibile monitorare in pochi minuti lo stato di avanzamento della richiesta.

Quando sarà attivo il contatore dopo il subentro con Enel?

Per ottenere un subentro Enel i tempi previsti ammontano a 7 giorni lavorativi per la fornitura di energia elettrica e 12 giorni lavorativi per la fornitura di gas.

Enel ha tempo 2 giorni per inoltrare la richiesta con modulo subentro Enel e i documenti del cliente al distributore, che a sua volta ha tempo 5/10 giorni lavorativi per effettuare tutti gli interventi tecnici e ripristinare il collegamento dell’impianto domestico e del contatore alla rete di distribuzione locale.

Offerte Enel per il subentro

Per i clienti che hanno in mente di effettuare il subentro Enel Energia sono a disposizione numerose soluzioni di fornitura – formulate dal provider con l’intento di soddisfare le più diverse esigenze e abitudini di consumo. Dunque, si possono trovare tariffe a prezzo fisso o variabile, offerte Enel fasce orarie oppure promo che includono servizi in omaggio.

Vediamo insieme le migliori offerte Enel per il subentro!

Scopri le promozioni di Enel per il subentro

Per il subentro Enel luce, le migliori offerte proposte dal venditore sono E-light Luce ed Enel Formidabile Luce.

La prima, tra le preferite dei clienti, è un’offerta a prezzo fisso – che garantisce la protezione del prezzo luce dai frequenti rincari del mercato energetico. Nello specifico, per chi decide di aderire alla promo, la spesa prevista per la componente luce è di 0,207 €/kWh – al quale devono essere aggiunti €10 mensili per i costi di vendita e commercializzazione.

Al contrario, Enel Formidabile Luce è una promo multioraria variabile: i clienti possono accedere alle convenienti condizioni economiche del mercato all’ingrosso (riservate ai soli fornitori) pagando una piccola fee sui consumi. Quest’ultima è differenziata per le diverse fasce orarie come segue:

  • 0,116 €/kWh: per le fasce orarie F1 ed F2
  • 0,116 €/kWh: per la fascia oraria F3.

Incluso nell’offerta è il pacchetto Protezione Luce 360 di Enel X – un servizio tramite il quale è possibile beneficiare di:

  1. Due interventi di riparazione gratuiti all’anno
  2. Una copertura assicurativa, che garantisce il rimborso delle rate della bolletta in caso di imprevisti
  3. L’accesso ad una rete di tecnici specializzati a tariffe agevolate
  4. Uno sconto, a partire dal 4%, sui prodotti dell’Enel X Store.

Le medesime soluzioni sono disponibili anche per la fornitura di gas, con le offerte E-Light Gas ed Enel Formidabile Gas.

E-light Gas prevede la riattivazione della fornitura di gas con una spesa pari a 0,735 €/Smc* per la componente gas. Questa quota è fissa e invariata per i primi 12 mesi di fornitura, assicurando una maggiore sicurezza economica anche per il futuro.

Invece, Enel Formidabile Gas è una promo a prezzo variabile, la cui formula di prezzo è PSV + ɑ, dove:

  • PSV corrisponde al valore del prezzo all’ingrosso del gas
  • ɑ è un contributo sui consumi pari a 0,25 €/Smc.

Incluso nel prezzo è il servizio Protezione Gas 360 di Enel X.

Subentro Enel in caso di decesso

A differenza della voltura, che può essere richiesta gratuitamente da un familiare del precedente intestatario ormai scomparso, non esiste un subentro mortis causa. Per questo motivo, la procedura per richiedere la riattivazione della fornitura prevede i medesimi step della procedura “ordinaria”.

Come procedere con il subentro Enel in caso di decesso

In caso di decesso, la richiesta di subentro contatore Enel non prevede step aggiuntivi. La pratica deve quindi essere avviata come di norma, inoltrando la domanda online, tramite il Numero Verde o recandosi in uno Spazio Enel.

Il Subentro con Enel Servizio Elettrico Nazionale

La richiesta di subentro con il Servizio Elettrico Nazionale, società del Gruppo Enel ma operante nel mercato tutelato, è molto simile alla procedura Enel subentro appena vista.

Come prima cosa, bisogna contattare il servizio clienti del fornitore al numero 800 900 800 – procedendo con un operatore ad avviare la domanda di subentro. Una volta lasciati i propri recapiti si riceverà per e-mail la documentazione necessaria da compilare.

I moduli, insieme ad una copia del documento d’identità, possono essere caricati direttamente online dalla pagina dedicata. In alternativa, è sempre possibile inviarli tramite e-mail all’indirizzo allegati@ servizio elettrico nazionale.it o a mezzo posta all’indirizzo Servizio Elettrico Nazionale S.p.A. – Casella Postale 1100 – 85100 Potenza.

Ricorda di tenere a portata di mano durante la richiesta:

  • Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario
  • Indirizzo di fornitura
  • Codice POD e numero cliente
  • Titolo abitativo
  • Potenza e tensione del contatore richiesta
  • Contatti del nuovo intestatario.

Informazioni sul subentro tramite Enel Servizio Elettrico Nazionale

La tempistiche previste per il subentro con il Servizio Elettrico Nazionale sono definite da ARERA e includono:

  • 2 giorni lavorativi, necessari al fornitore per verificare i documenti del cliente (incluso il modulo di adesione e la dichiarazione dei dati catastali)
  • 5 giorni lavorativi, entro i quali il distributore deve procedere a ripristinare il collegamento dell’impianto domestico alla rete locale.

Per quanto riguarda i costi subentro, questi oscillano tra i €50 e i €70 e comprendono i costi amministrativi destinati al distributore, i costi di gestione a copertura delle spese sostenute dal fornitore, l’imposta di bollo pari a €16 e un eventuale deposito cauzionale.

Allaccio e Voltura con Enel

Le procedure amministrative che è possibile richiedere ad Enel sono molteplici: dalla semplice voltura per decesso alla domanda contatore luce per appartamento frazionato. Tra le più comuni però troviamo proprio il primo allaccio e la voltura.

Approfondiamole insieme!

Altre operazioni da conoscere con Enel: allaccio e voltura

L’allaccio Enel, o primo allaccio, consiste nell’installazione di un nuovo contatore e nel suo collegamento alla rete di distribuzione locale. Si tratta di un’operazione necessaria prima di qualsiasi trasloco, essendo questa fondamentale per poter usufruire delle utenze domestiche.

L'Allacciamento

Tramite l’allaccio, che può essere richiesto contemporaneamente alla prima attivazione del contatore, il distributore effettua tutti gli interventi tecnici necessari per collegare gli impianti luce e gas domestici alla rete locale, attribuendo al contatore un codice identificativo (codice POD o PDR). Quest’ultimo è una combinazione alfanumerica attribuita a tutti i dispositivi una volta installati e che consente a fornitori e distributori di individuare con esattezza le singole forniture.


La voltura è invece un’operazione simile all’Enel subentro, che viene però richiesta quando la fornitura è ancora attiva.

La Voltura nello Specifico

Grazie alla voltura, un nuovo inquilino può chiedere di cambiare l’intestatario attuale della fornitura senza che il servizio luce o gas venga interrotto. In questo modo, in caso di trasloco, è possibile aggiornare l’intestatario del contratto svincolando il precedente inquilino da obblighi commerciali riguardanti la fornitura.
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La voltura può essere effettuata anche nel caso in cui il precedente inquilino sia scomparso. In questo caso, parliamo della voltura mortis causa: un’operazione attraverso la quale un convivente, un erede o un parente stretto del vecchio intestatario può richiedere gratuitamente la modifica dell’intestatario della fornitura.

Per saperne di più sul subentro Enel e le altre operazioni energetiche, consulta il sito dell’Autorità ARERA cliccando qui.

Se stai pensando a voltura, subentro o allaccio, parla con i nostri esperti per una consulenza gratuita

02 82 95 64 02

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Aggiornato su 15 Feb, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Daniele Tarantino

SEO Specialist

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